Sono orgoglioso di pubblicare l’annuncio della mia collaborazione con il Museo del Fantastico e della Fantascienza di Torino (Mufant) per la mostra Sailor Moon: 25 anni in Italia.
La mostra è arricchita dal prezioso contributo di Nino Giordano (Piccola Intrigante), che ha lavorato al rilancio italiano di Sailor Moon nel 2010-2011.

Aggiornamento maggio 2021
La mostra riapre fino al 30 giugno 2021.

Nella locandina, realizzata da Pietro Antonazzi (Yasimuf), Sailor Moon sbarca nel capoluogo sabaudo, proprio davanti alla Mole Antonelliana.

La locandina della mostra "Sailor Moon, 25 anni in Italia", al Mufant dal 19 settembre 2020 al 10 gennaio 2021.

La mostra di Sailor Moon a Torino

La mostra celebra i 25 anni dall’arrivo di Sailor Moon in Italia: partendo dal fenomeno italiano, si va alla scoperta delle origini dell’opera, a metà fra il genere delle “ragazze magiche” e quello dei “super sentai”, fino a celebrare la sua importanza per il femminismo e per la comunità LGBT.
In esposizione non solo giocattoli e materiale scolastico italiano, ma anche una parte del merchandise uscito per l’anniversario giapponese: oggetti magici, bambole e figure.

Leggi la mia intervista su La Stampa, a cura di Stefano Priarone.

Leggi il mio articolo sulla statua di Sailor Moon al Mufant di Torino.

Mostra di Sailor Moon: biglietti

L’acquisto con prenotazione era obbligatorio solo nei due giorni dell’inaugurazione, il 19 e il 20 settembre.
In qualsiasi altro giorno, potrete acquistare comodamente i vostri biglietti all’ingresso del MUFANT.
Vi ricordiamo che il museo è aperto da giovedì a domenica dalle 15:30 alle 19:00.

Per chi non conosce Sailor Moon

Identikit dell’opera

Sailor Moon nasce fra la fine del 1991 e l’inizio del 1992 dall’incontro fra la mangaka Naoko Takeuchi, già autrice di Codename Sailor V, e lo studio d’animazione giapponese Toei Animation.
La Toei, interessata a produrre un anime su una guerriera ispirata a Cutie Honey di Go Nagai, chiese alla Takeuchi di elaborare una storia di più ampio respiro rispetto a Sailor V: nasce così Bishōjo senshi Sailor Moon (lett. “La bella ragazza guerriera Sailor Moon”).
Fumetto e serie animata vengono realizzate quasi in contemporanea e debuttano a breve distanza l’uno dall’altra, influenzandosi a vicenda nel corso dei cinque anni di serializzazione e trasmissione.

La particolarità del prodotto sta nella sua natura ibrida, a metà fra il genere delle mahou shoujo (“ragazze magiche”) e quello del sentai mono, i guerrieri che hanno ispirato i Power Rangers.
Per la prima volta assistiamo alle vicende di un gruppo di ragazze che combattono insieme, rischiando la vita: non sono “maghette”, ma guerriere.

Storia e personaggi

Usagi Tsukino (Bunny) è una ragazzina di 14 anni che, grazie all’incontro con la gatta parlante Luna, scopre di essere Sailor Moon, la guerriera dell’amore e della giustizia.
Nel corso della prima serie incontrerà le sue compagne Sailor Mercury, Sailor Mars, Sailor Jupiter, Sailor Venus e troverà l’amore grazie a Mamoru (Marzio), che scoprirà essere il misterioso Tuxedo Kamen (Milord).

Sailor Moon sconfiggerà diversi nemici grazie all’aiuto delle sue amiche, a cui si aggiungeranno Sailor Chibimoon (Chibiusa), Sailor Pluto, Sailor Uranus, Sailor Neptune, Sailor Saturn e le Sailor Starlights.

Sailor Moon in Italia

Sailor Moon arriva in Italia alle ore 16:00 del 21 febbraio 1995, quando Canale 5 trasmette il primo episodio della prima serie dell’anime, intitolato “Una guerriera speciale”.
Seguiranno altre quattro serie, che in Italia saranno ribattezzate “Sailor Moon, la luna splende”, “Sailor Moon e il cristallo del cuore”, “Sailor Moon e il mistero dei sogni” e “Petali di stelle per Sailor Moon”.

Alla trasmissione dell’anime viene accompagnata un’ampia produzione di merchandise italiano: dalle bambole alle linee scuola, dalle riviste agli oggetti magici.
La prima edizione italiana del manga viene pubblicata da Star Comics a partire dal 1° giugno 1995.

Per ulteriori informazioni sul contenuto della mostra, rivolgersi a:
Leone Locatelli
contatti@heroica.it

Per ulteriori informazioni sull’organizzazione, rivolgersi a:
Museo del Fantastico e della Fantascienza
Via Reiss Romoli 49/bis – Torino
info@mufant.it – tel. 3498171960
www.mufant.it