Sono orgoglioso di pubblicare l’annuncio della mia collaborazione con il Museo del Fantastico e della Fantascienza di Torino (Mufant) per la mostra Sailor Moon: 25 anni in Italia.
La mostra è arricchita dal prezioso contributo di Nino Giordano (Piccola Intrigante), che ha lavorato al rilancio italiano di Sailor Moon nel 2010-2011.
Aggiornamento (2/02/2021):
La mostra, dopo essere stata temporaneamente sospesa a novembre 2020, riapre dal 2 febbraio al 2 aprile 2021.
Nella locandina, realizzata da Pietro Antonazzi (Yasimuf), Sailor Moon sbarca nel capoluogo sabaudo, proprio davanti alla Mole Antonelliana.

La mostra di Sailor Moon a Torino
La mostra celebra i 25 anni dall’arrivo di Sailor Moon in Italia: partendo dal fenomeno italiano, si va alla scoperta delle origini dell’opera, a metà fra il genere delle “ragazze magiche” e quello dei “super sentai”, fino a celebrare la sua importanza per il femminismo e per la comunità LGBT.
In esposizione non solo giocattoli e materiale scolastico italiano, ma anche una parte del merchandise uscito per l’anniversario giapponese: oggetti magici, bambole e figure.
Leggi la mia intervista su La Stampa, a cura di Stefano Priarone.
Leggi il mio articolo sulla statua di Sailor Moon al Mufant di Torino.
Mostra di Sailor Moon: biglietti
L’acquisto con prenotazione era obbligatorio solo nei due giorni dell’inaugurazione, il 19 e il 20 settembre.
In qualsiasi altro giorno, potrete acquistare comodamente i vostri biglietti all’ingresso del MUFANT.
Vi ricordiamo che il museo è aperto da giovedì a domenica dalle 15:30 alle 19:00.
Per chi non conosce Sailor Moon
Identikit dell’opera
Sailor Moon nasce fra la fine del 1991 e l’inizio del 1992 dall’incontro fra la mangaka Naoko Takeuchi, già autrice di Codename Sailor V, e lo studio d’animazione giapponese Toei Animation.
La Toei, interessata a produrre un anime su una guerriera ispirata a Cutie Honey di Go Nagai, chiese alla Takeuchi di elaborare una storia di più ampio respiro rispetto a Sailor V: nasce così Bishōjo senshi Sailor Moon (lett. “La bella ragazza guerriera Sailor Moon”).
Fumetto e serie animata vengono realizzate quasi in contemporanea e debuttano a breve distanza l’uno dall’altra, influenzandosi a vicenda nel corso dei cinque anni di serializzazione e trasmissione.
La particolarità del prodotto sta nella sua natura ibrida, a metà fra il genere delle mahou shoujo (“ragazze magiche”) e quello del sentai mono, i guerrieri che hanno ispirato i Power Rangers.
Per la prima volta assistiamo alle vicende di un gruppo di ragazze che combattono insieme, rischiando la vita: non sono “maghette”, ma guerriere.
Storia e personaggi
Usagi Tsukino (Bunny) è una ragazzina di 14 anni che, grazie all’incontro con la gatta parlante Luna, scopre di essere Sailor Moon, la guerriera dell’amore e della giustizia.
Nel corso della prima serie incontrerà le sue compagne Sailor Mercury, Sailor Mars, Sailor Jupiter, Sailor Venus e troverà l’amore grazie a Mamoru (Marzio), che scoprirà essere il misterioso Tuxedo Kamen (Milord).
Sailor Moon sconfiggerà diversi nemici grazie all’aiuto delle sue amiche, a cui si aggiungeranno Sailor Chibimoon (Chibiusa), Sailor Pluto, Sailor Uranus, Sailor Neptune, Sailor Saturn e le Sailor Starlights.
Sailor Moon in Italia
Sailor Moon arriva in Italia alle ore 16:00 del 21 febbraio 1995, quando Canale 5 trasmette il primo episodio della prima serie dell’anime, intitolato “Una guerriera speciale”.
Seguiranno altre quattro serie, che in Italia saranno ribattezzate “Sailor Moon, la luna splende”, “Sailor Moon e il cristallo del cuore”, “Sailor Moon e il mistero dei sogni” e “Petali di stelle per Sailor Moon”.
Alla trasmissione dell’anime viene accompagnata un’ampia produzione di merchandise italiano: dalle bambole alle linee scuola, dalle riviste agli oggetti magici.
La prima edizione italiana del manga viene pubblicata da Star Comics a partire dal 1° giugno 1995.
Per ulteriori informazioni sul contenuto della mostra, rivolgersi a:
Leone Locatelli
contatti@heroica.it – tel. 3468219280
Per ulteriori informazioni sull’organizzazione, rivolgersi a:
Museo del Fantastico e della Fantascienza
Via Reiss Romoli 49/bis – Torino
info@mufant.it – tel. 3498171960
www.mufant.it